La parola BUCATO dal franco BUKON che significa “immergere”.
Il termine "bucato" è il participio passato del verbo gallo-romanzo "bucare" corrispondente al francese bukon che indicava proprio l’operazione del fare il bucato con la liscivia.
In Germania anche oggi si usa il corrispettivo bauchen.
L’origine, comunque, pare risalga ai reparti militari romani di stanza ai confini con i Germani, in epoca imperiale.
Ciò spiegherebbe, fra l’altro, la ragione per la quale anche in Italia si è diffusa l’espressione fare il bucato anzi che quella - che sarebbe stata più logica - di fare il lavaggio.
Esiste però anche un racconto satirico medioevale che narra d’una madonna molto povera e con tanti figli che aveva messo ad asciugare al sole il proprio “lavato”. Al che un buontempone del paese guardando quel misero “lavato” pieno di toppe, strappi e buchi, esclamò: “Ma quale lavato, madonna! Il suo è un bucato!”